L'iniziativa è nata a seguito della realizzazione da parte dell'Amministrazione del progetto "La mia cassetta degli attrezzi" che ha raggiunto l’intera popolazione scolastica delle scuole secondarie di primo grado acesi, nel triennio 2003-2006, per un totale di 2.100 alunni. Tale iniziativa ha avuto la capacità di implementare processi di cambiamento nella cultura dell’orientamento, creando una rete interistituzionale fondata sulla concertazione e sul lavoro di squadra. Il progetto, però, ha presentato alcuni limiti, tra i quali il rischio di creare una nuova disciplina scolastica "l’orientamento", proposta da “insegnanti” esterni, gli orientatori, ed inoltre, di non incidere su una reale programmazione ispirata ai principi dell’orientamento educativo.Per tale motivo il gruppo di lavoro, formato dagli orientatori del Servizio di Psicologia scolastica dell’Assessorato P.I. e degli Sportelli Multifunzionali CE.FO.P., C.I.O.F.S. Fp-Sicilia e I.A.L.- Cisl Sicilia di Acireale, ha intrapreso nell’anno scolastico 2006/2007 un’azione di consulenza e formazione a supporto dell’attività di orientamento che gli insegnanti delle scuole acesi potranno realizzare nelle loro classi o in alcune classi "pilota". In tale occasione è stata allargata ulteriormente la rete interistituzionale, già esistente, coinvolgendo la Cattedra di Psicologia dell’orientamento scolastico e professionale dell’Università degli Studi di Catania, Facoltà di Scienze della Formazione che ha concesso il patrocinio e che ha svolto un ruolo di sostegno scientifico, in particolare relativamente alla ricerca-intervento di verifica dei risultati raggiunti, e l’Ufficio Scolastico Provinciale di Catania che si è impegnato a dare la massima divulgazione del suddetto progetto.Il nuovo progetto di orientamento dal titolo "RETE-ORIENTA", realizza un intervento di formazione per gli insegnanti coinvolti e un’azione di guida e tutorato per le attività rivolte agli studenti. L'intervento prevede che gli esperti di orientamento sostengano gli insegnanti nelle loro azioni orientative, facilitando in loro l’acquisizione di strumenti e metodologie efficaci.Il progetto di Orientamento in rete, che nel corso di questi anni è diventato una realtà sempre più solida nel territorio acese, con il rinnovo del protocollo d’intesa tra i partner della rete, ha registrato l’entrata di nuove risorse, tra cui lo Sportello Multifunzionale S.Giovanni Apostolo, il Centro di Orientamento “Il QUADRIVIO” di Acireale (Fondazione Gruppo Credito Valtellinese) e l’Ufficio Provinciale del Lavoro di Catania. Adesso la rete è costituita da 14 Enti.
Obiettivi
Il progetto mira a realizzare due livelli d’intervento: da un lato un’azione di formazione in materia di Orientamento Educativo rivolta agli insegnanti, dall’altro l’affiancamento da parte degli orientatori durante l’attuazione dei percorsi orientativi che gli insegnanti realizzeranno con i loro studenti.
Azioni
L'attività si è articolata in tre fasi:- Prima Fase: formazione degli insegnanti. La formazione mira a sviluppare abilità personali e competenze orientative, mediante l’approfondimento teorico e, soprattutto, la sperimentazione personale di strumenti e metodologie da proporre agli studenti, al fine di supportarli nell’affrontare la scelta formativa, e potenziare le abilità relative ai processi decisionali e le capacità di progettazione del loro futuro.
- Seconda Fase: avvio della progettazione in percorsi orientativi da parte degli Insegnanti, con affiancamento degli orientatori. Tale fase si pone come obiettivo generale quello di favorire la messa in atto delle competenze acquisite attraverso la precedente azione di formazione. Gli insegnanti, quindi, si cimentano nella progettazione di percorsi orientativi, in relazione agli obiettivi prefissati, anche attraverso l’ideazione e la costruzione di strumenti, di materiale didattico da poter utilizzare in classe con i propri alunni.Gli orientatori affiancano gli insegnanti sia nella fase di ideazione che nella realizzazione dell’attività orientativa in classe, per l’intero anno scolastico, concordando preventivamente, tempi, orari e cadenza degli incontri (2-3 incontri mensili di tre ore circa, da ottobre a maggio).
- Terza Fase: incontri di gruppo di confronto e verifica dei percorsi realizzati, con cadenza mensile.
Nell’ambito degli incontri gli insegnanti possono confrontare le loro esperienze di didattica orientativa e discutere sulle problematiche emerse.
Risultati
Il progetto, di natura ciclica, è realizzato lungo l’intero anno scolastico. L’attività di formazione, Fase Prima, si sviluppa nel periodo ottobre - dicembre per un totale di venti ore pomeridiane.La Seconda Fase relativa all’attività di didattica orientativa è realizzata in orario scolastico. Gli incontri di gruppo, Fase Terza, sono realizzati in orario pomeridiano, con cadenza mensile, da ottobre a giugno.
Punti di forza
Uno dei punti di forza dell'intero progetto è stata la creazione di una rete di soggetti che si è costituita sia per poter usufruire al meglio delle risorse messe a disposizione da ogni partners, ma soprattutto per poter offrire agli utenti del territorio un sistema integrato in grado di accogliere ed indirizzare i ragazzi secondo una logica ed una prassi uniforme piuttosto che in maniera disaggregata ed individualistica.
Destinatari
Il percorso formativo si rivolge agli insegnanti delle classi I-II-III della scuola secondaria di I grado del territorio acese, per 15-20 insegnanti per istituto, per un totale complessivo di 75-100 insegnanti. I destinatari finali sono gli alunni dei suddetti insegnanti.
Impatto sulla customer satisfaction
Con il supporto della Cattedra di Psicologia dell’orientamento scolastico e professionale è svolta un’azione di ricerca-intervento per delineare le caratteristiche psicologiche degli alunni delle scuole acesi, così da progettare, negli anni successivi, interventi mirati a rispondere ai loro bisogni orientativi. Il campione è costituito da circa 300 studenti degli istituti secondari di I grado i cui docenti hanno partecipato alla formazione iniziale. Gli strumenti utilizzati sono: Scheda di rilevazione degli interessi professionali; Scheda di rilevazione dei valori professionali; Questionario di Adattamento Interpersonale; Differenziale Semantico per la rilevazione dell’immagine del sé reale (tratti dal Questionario di Orientamento dell’Università di Catania, versione per la scuola media); Questionario sull’autoefficacia (Schwarzer); Questionario sull’ansia da prestazione (Liebert, Morris). L’analisi dei dati, ponendo l’accento su coloro che ipotizzano scelte scolastiche coerenti o incongruenti con i propri interessi, metterà in evidenza quali dimensioni psicologiche e competenze caratterizzano gli studenti del campione, offrendo un supporto per la programmazione degli interventi successivi.
Formalizzazione
Già la direttiva del Ministero della P.I. del 1997 evidenziava la funzione orientativa svolta dalla scuola secondaria di I grado, riconoscendo l’orientamento come parte integrante del curricolo e componente strutturale dei processi formativi della scuola.
Promotori
L'iniziativa è stata promossa dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Acireale.
Unità organizzativa competente
E' coinvolto il personale del Servizio di Psicologia Scolastica.
Gruppo di progetto
E' stato istituito un gruppo di lavoro integrato tra i soggetti partner della rete.
Coinvolgimento
Affinché l’intervento formativo rivolto agli insegnanti possa avere una ricaduta positiva sugli allievi e sulla programmazione didattica-orientativa, è fondamentale il coinvolgimento dei consigli di classe. L’avvio del percorso orientativo, da realizzare nelle classi, presuppone l’approvazione e la condivisione dei colleghi, per un’ azione congiunta e coerente rivolta agli allievi.
Diffusione
Il giorno 8 maggio 2007 si è svolto un convegno nell’ambito del quale sono stati consegnati gli attestati di partecipazione agli insegnanti coinvolti nel suddetto progetto. L’incontro è stato occasione, inoltre, per presentare il report del gradimento relativo al corso di formazione, per confrontare alcune esperienze già avviate dagli insegnanti con le loro classi e per verificare lo stato dei lavori della ricerca-intervento prevista dal progetto.
I risultati della ricerca-intervento saranno presentati alla "Conferenza Internazionale IAEVG 2007" che si terrà a Padova dal 4 al 6 settembre 2007.