“Utilizzare l’Information communication technology (ICT) per promuovere una amministrazione intelligente, sostenibile e innovativa” è questo il sottotitolo con cui si presenta il nuovo Piano di azione per l’eGov 2011-2015 appena lanciato dalla Unione europea. Il Piano d'azione - in coerenza con quanto definito nella l'Agenda digitale per l'Europa - individua quattro priorità politiche, definite sulla base della dichiarazione Malmö del il 18 novembre 2009:
- aumentare l’empowerment cittadini e le imprese
- rafforzare la mobilità nel mercato unico europeo
- Amigliorare l'efficienza e l'efficacia dell'azione pubblica
- creare i fattori abilitanti e le pre-condizioni necessarie per mettere in moto circoli virtuosi
Il Piano fa proprie le nuove tendenze e i cambiamenti in atto nella pubblica amministrazione (ad esempio l’open government, l’open data, i social media, ecc), puntando alla creazione di una nuova generazione di servizi di eGovernment “disegnati intorno” ai cittadini e alle imprese europee, che siano in grado di garantire servizi pubblici coerenti con una economia della conoscenza.
Il Piano mira inoltre a massimizzare la complementarità degli strumenti e delle policy adottate sia a livello nazionale che europeo attraverso azioni a sostegno della transizione verso una nuova generazione di sistemi aperti, flessibili e collaborativi senza soluzione di continuità dal livello locale a quello regionale, nazionale ed europeo.
La missione principale – dichiarata dalla Commissione - è di ottimizzare le condizioni, per lo sviluppo di servizi di eGovernment transfrontalieri forniti ai cittadini e alle imprese, indipendentemente dalla loro paese di origine. Come ad esempio lo sviluppo di un ambiente che promuova l'interoperabilità dei sistemi e dei fattori chiave della vita digitale, come Firma elettronica e eIdentification. Nel disegno della UE avere servizi accessibili da parte di tutti i cittadini comunitari potrebbe rafforzare in maniera sensibile il mercato unico digitale e completare la legislazione esistente in settori chiave come eIdentification, eProcurement, e-Justice, eHealth, la mobilità e la sicurezza sociale, offrendo vantaggi concreti ai cittadini, imprese e governi europei.
Nelle previsione della Commissione la combinazione di tutti le linee d’azione del Pano dovrebbero portare, entro il 2015, a un aumento del 50% dell’utilizzo dei servizi di eGovernment da parte dei cittadini e del 80% per le imprese.
Pagina di presentazione del Piano di azione per l’eGov 2011-2015 (EN)
Link diretto al Piano di azione per l’eGov 2011-2015 in formato pdf (EN)