Negli ultimi mesi del 2012 il Formez PA ha realizzato un’attività di monitoraggio volta a esplorare e indagare lo stato di implementazione del Dlgs. 235/2010 e delle normative ad esso correlate.
La rilevazione, svolta nell’ambito della Convenzione “Realizzazione di quattro specifiche linee di attività per promuovere e comunicare la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione”, stipulata tra Formez PA e il Dipartimento per la Digitalizzazione e l’Innovazione Tecnologica, ha coinvolto 1497 Amministrazioni così articolate: Amministrazione Centrale, Regioni, Comuni; alcuni comparti considerati prioritari nelle politiche di digitalizzazione Sanità - ASL, Aziende Ospedaliere e Istituti di ricerca e cura a carattere scientifico - Giustizia - Tribunali ordinari e Procure della Repubblica - Istruzione - Istituti principali di II grado e Atenei pubblici. Alla rilevazione ha risposto il 35% del campione totale.
L’indagine ha evidenziato che i vantaggi derivanti dall’attuazione del CAD, e di conseguenza dall’uso delle ICT, sono rilevanti sia per quanto riguarda una ottimizzazione dei processi organizzativi sia per l’incremento della qualità dei servizi offerti. In particolare la Pubblica Amministrazione Centrale segnala la possibilità di integrare diversi settori dell’Ente, così come risultano ottimizzati l’iter e la durata dei procedimenti, le competenze del personale e si prevede un sensibile miglioramento nella qualità dei servizi offerti dai cittadini (percentuali che si attestano tra l’88% e l’84%).
Per le Regioni e gli Enti Locali i vantaggi si riflettono nella qualità dei servizi online offerti ai cittadini e nella gestione finanziaria oltre che in una maggiore disponibilità di informazioni per gli uffici (si attestano intorno all’80%). Scuole ed Atenei segnalano miglioramenti soprattutto per ciò che riguarda gli aspetti organizzativi dell’Ente (percentuale tra il 92% e il 94%). Tra i fattori che invece ostacolano l’attuazione di un’amministrazione digitale risultano prevalenti aspetti culturali all’interno dell’amministrazione quali: rigidità al cambiamento nell’organizzazione (47% degli Enti ) così come risulta ancora elevata la mancanza di integrazione tra le applicazioni tecnologiche (le percentuali si attestano tra il 42% e il 60%).
Da mettere in evidenza che dal lato della comunicazione tra cittadini, imprese e amministrazioni pubbliche, la Posta Elettronica Certificata è ormai presente in tutti gli enti che hanno partecipato al monitoraggio e che questa è pubblicata, sempre, sui siti web istituzionali. Inoltre, ancor prima che maturassero i tempi di adempimento, tutte le amministrazioni hanno dichiarato e pubblicato sui propri siti web moduli e formulari disponibili e necessari agli utenti per singolo procedimento attraverso cui i cittadini possono avviare istanze all’ente. Inoltre, hanno adempiuto relativamente alla pubblicazione dei bandi di concorso online e delle relative procedure così come risultano ormai diffusi e pubblicati tutti gli adempimenti relativi alle politiche della trasparenza (Piani Triennali, Piani delle Performance e Relazione delle Performance).
Di seguito le schede tematiche sulle amministrazioni censite. Mentre nella sezione Documenti è possibile scaricare la versione integrale del monitoraggio
Allegato | Dimensione |
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Monitoraggio Cad e PAC | 54.17 KB |
Monitoraggio Cad e Sanità | 53.03 KB |
Monitoraggio Cad e Scuola | 50.23 KB |
Monitoraggio Cad e Atenei | 50.58 KB |
Monitoraggio Cad e Comuni | 52.31 KB |
Monitoraggio Cad e Regioni | 55.05 KB |
Monitoraggio Cad e Giustizia | 55.35 KB |