Il Centro Studi Giuridici e Politici del Consiglio regionale dell'Umbria ha pubblicato un Dizionario di democrazia partecipativa. L'esperienza per la realizzazione di questo strumento si inquadra nell’ambito di un progetto più ampio, tuttora in corso, che ha come oggetto la costituzione di un Osservatorio regionale sulle politiche partecipative.
L’obiettivo della realizzazione del dizionario, curato da Fabiola De Toffol e Alessandra Valastro, è stato quello di porre nuovamente al centro dell'attenzione, istituzionale e civile, il tema della partecipazione. Per la sua stesura è stato quindi assunto come stile dagli stessi redattori il metodo collaborativo: le voci a carattere più marcatamente interdisciplinare sono state costruite per mezzo di brainstorming con esperti dei diversi ambiti coinvolti.
L’idea di scrivere un dizionario è nata dalla necessità di ricostruire un apparato lessicale e concettuale comune per gli amministratori e i soggetti della società civile. Questo perché l’ambiguità dei termini è stata spesso individuata come uno dei limiti di attuazione delle politiche partecipative. Il dizionario è stato realizzato con l'intento di fornire strumenti di governo partecipato innanzitutto alle amministrazioni territoriali, in ragione del ruolo strategico che l'asse regione - enti locali può e deve assumere, tanto più nella fase istituzionale in atto.
Nel corso del tempo il dizionario è diventato qualcosa di più articolato, attraverso il suo inserimento online (piattaforma drupal) in una versione che consente un costante aggiornamento nonché commenti e suggerimenti, e che comprenderà, oltre alle voci tradizionali della dottrina pubblicistica (ad esempio cittadinanza, sovranità e sussidiarietà), anche delle categorie di definizione riguardanti le politiche settoriali (es. urbanistica, salute), o voci multidisciplinari e specifiche che rappresentano gli strumenti stessi per la costruzione dei processi partecipativi (es. arena deliberativa, ascolto attivo).
Approccio di implementazione: amministrazione pubblica.
Destinatari: amministrazioni pubbliche, cittadini.
Vantaggi: avvicinare reciprocamente cittadinanza e PA attraverso la partecipazione, indicando in concreto gli strumenti pratici, le metodologie e i modelli replicabili.
Costi: realizzato con risorse umane interne agli enti coinvolti; € 2.500 per spese di grafica e stampa.