Il portale regionale emiliano-romagnolo dei dati aperti pubblica dataset della Regione e degli enti locali, in formato aperto e opportunamente licenziati.
Obiettivo principale la pubblicazione dei dati della Regione e degli enti locali, in formato aperto e opportunamente licenziati, attraverso la realizzazione del portale che raccoglie e cataloga dataset su vari temi: cartografici, anagrafici, amministrativi, sitografici, etc. Viene curato in particolare il riuso dei dati attraverso attività di coinvolgimento degli utilizzatori e cooperazione: un modulo a cui si accede dalla homepage - Hai un'idea? - consente di dare suggerimenti sul riutilizzo dei dati aperti, una serie di FAQ spiegano cos'è il riuso dei dati mentre uno spazio dedicato consente di inserire esperienze e iniziative realizzate con i dati di dati.emilia-romagna.it e con dati di altri enti.
Politica di contesto e inquadramento legale: Direttiva 2003/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 novembre 2003, relativa al riutilizzo dell'informazione del settore pubblico recepita dal Decreto Legislativo 24 gennaio 2006, n. 36; Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82, Codice dell'amministrazione digitale. La creazione del nuovo portale regionale rientra nelle attività previste dal progetto Open Data Emilia-Romagna della linea guida dedicata al Diritto di accesso ai dati del Piano Telematico dell'Emilia-Romagna (PiTER) 2011-2013.
Destinatari: amministrazioni pubbliche, imprenditori, cittadini.
Tecnologia utilizzata: il datastore condivide con dati.piemonte.it la tecnologia utilizzata (open source) e l'architettura con cui sono organizzati i dataset.
Vantaggi: riuso immediato da parte di una comunità di utilizzatori di dati, in particolare quelli geografici inglobati, in parte, in OpenStreetMap.
Informazioni sul trasferimento: l'iniziativa si avvale di un accordo sottoscritto con la Regione Piemonte per il riutilizzo di componenti tecnologiche dei rispettivi portali e perché si persegua una evoluzione congiunta che include lo scambio di informazioni e di esperienze su aspetti organizzativi e regolamentari.
Video intervista: Dimitri Tartari (Regione Emilia Romagna, Coordinamento Piano Telematico).