Il Comune di Firenze ha realizzato un sistema integrato di dati aperti che fanno riferimento all'area territoriale del Comune e relativi a vari temi.
In seguito all'attività di razionalizzazione del patrimonio informativo avviata sin dal 2003, nel 2011 il Comune ha dato inizio a un censimento interno dei dataset da esporre e a una fase preparatoria, individuando un referente Open Data per ogni Direzione dell'Ente. Nell'ottobre 2011 è stata avviata la prima sezione di Rete Civica sugli Open Data, pubblicando un primo numero consistente di dataset (circa 70). Successivamente, si è ulteriormente potenziata la parte Linked Data e la parte visuale, fino ad arrivare al 29 febbraio 2012 con l'avvio del portale dedicato agli Open Data. Di fatto l'iniziativa ha realizzato un sistema integrato di Open Data, la cui principale originalità sta nel coniugare la componente visuale (sezione Open data per tutti) e sociale al mondo dei dati geospaziali e dei Linked Data. Al 23 marzo 2012 sono presenti 198 dataset, 4 esposti in formato Linked Data (viario, toponomastica, sinistri per via, e musei), cioè esposti come endpoint SPARQL, schemi RDF, con un dizionario auto-prodotto dal Comune.
Il portale è stato sviluppato dal Comune di Firenze, in collaborazione con i fornitori della Rete Civica, del sistema di Risorsa Dati e del GeoPortale dell'Ente. La collaborazione con Wikitalia ha contribuito al processo di co-design del nuovo sito (febbraio 2012), di diffusione nei social network, nonchè allo sviluppo di un primo dataviz e di una prima app mobile sui dati dell'Ente.
Social network: Twitter.
Approccio di implementazione: partnership tra le amministrazioni e/o il settore privato e/o il settore non-profit.
Politica di contesto e inquadramento legale: Direttiva 2003/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 novembre 2003, relativa al riutilizzo dell'informazione del settore pubblico recepita dal Decreto Legislativo 24 gennaio 2006, n. 36; Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82, Codice dell'amministrazione digitale.
Destinatari: amministrazioni pubbliche, imprenditori, cittadini.
Tecnologia utilizzata: tutto il sistema è realizzato con tecnologie open source: OpenCMS7, KETTLE Pentaho, PostgreSQL, D2RServer, GeoNetwork, GeoServer.
Vantaggi: un'unica piattaforma permette: di navigare su un catalogo di dataset esposti; ai cittadini non tecnici di visualizzare i dati su grafici o su strumenti di visualizzazione su mappa (es. per i file KML tramite Google Earth); accesso al mondo linked data per esperti di quel settore; navigazione e consultazione dei dati geospaziali mediante un GeoPortale.
Video intervista: Gianluca Vannuccini (Comune di Firenze, Direzione Sistemi Informativi - Servizio infrastrutture tecnologiche).