Comunicare il terremoto

Durante l'evento sismico della primavera 2012 in Emilia-Romagna, il Comune di Bologna è riuscito a gestire l'emergenza e comunicare con la cittadinanza attraverso l'account twitter ufficiale di Iperbole, la rete civica di Bologna.

L'uso dei social network (principalmente Facebook e Twitter) per informare e comunicare tempestivamente con i cittadini in caso di emergenze è cominciato nel gennaio 2012 con le nevicate record che hanno portato un metro di neve in città: in quell'occasione Twitter si è rivelato uno strumento molto efficace per veicolare informazioni utili. Quando domenica 20 maggio 2012 alle 4 di mattina l'Emilia è stata colpita da una forte scossa di terremoto i dati ufficiali trasmessi dall'INGV (Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia) sono stati subito diffusi attraverso l'account Twitter della Rete Civica Iperbole. A seguire un secondo tweet ha informato i cittadini su come comportarsi dopo un evento sismico, con un collegamento al sito della Protezione Civile regionale.

Dato che il territorio comunale non aveva registrato danni a edifici e infrastrutture, Twitter è stato utilizzato dal Comune di Bologna per chiedere alla cittadinanza di adottare norme di comportamento utili a non aumentare lo stato d'emergenza e comunicare che erano in corso tutti i controlli utili a garantire la sicurezza in città. Pochi giorni dopo, quando un altro episodio sismico ha colpito il territorio, le reti telefoniche tradizionali e mobili sono andate ko: a differenza della prima scossa si trattava di un giorno feriale con scuole e uffici aperti. In questo caso Twitter si è rivelato un mezzo strategico per comunicare con la popolazione interessata. Attraverso l'uso consapevole delle regole grammaticali dello strumento il Comune ha potuto veicolare tempestivamente informazioni, facendo girare le notizie provenienti dall'aeroporto, dalle ferrovie e più in generale dal settore trasporti, dalla provincia così come dall'azienda sanitaria, chiedendo di aprire le connessioni wireless delle reti domestiche e di non intasare le linee telefoniche. Questi ultimi messaggi sono stati ripresi da cittadini, media e altre istituzioni: in particolare la richiesta di utilizzare il telefono solo in casi di reale emergenza è stato "retwittato" più di 1600 volte.

Social network: Twitter.

Destinatari: cittadini.

Vantaggi: la comunicazione avviene in tempo reale e il mezzo non è necessariamente legato a strutture fisse, ma può esser utilizzato ovunque con uno smartphone e una connessione dati. I social media consentono nel tempo di sviluppare una relazione di reciproca fiducia con i cittadini. Nei casi di emergenza la comunicazione sui social network fa sentire chiaramente ai cittadini la presenza della pubblica amministrazione, contribuendo così non solo a veicolare le giuste informazioni tempestivamente ma anche a contenere o diminuire l'ansia e la paura/panico che l'emergenza stessa provoca. Inoltre funziona perfettamente come istanza diretta per raccogliere messaggi e richieste della cittadinanza.

Contatti
Referente: 
Luca Zanelli
email: 
luca.zanelli@comune.bologna.it
Localizzazione: 
Piazza Maggiore, 6
Ente: 
Comune di Bologna
Regione: 
Emilia-Romagna
Provincia: 
BO
Comune: 
Bologna
Data di inizio: 
20 Maggio, 2012
Lingua: 
Italiano