Il 5 dicembre 2012 si è svolto un seminario sul tema "Comunicare 2.0 - L’utilizzo dei social network nelle situazioni di emergenza" nella sede della Protezione Civile regionale a Germaneto, Catanzaro. L’evento, realizzato nell’ambito del progetto ETICA pubblica nel Sud e programmato con il Direttore Generale del Dipartimento Presidenza, a cui afferisce il settore n° 3 della Protezione Civile, deputato alla gestione delle emergenze, ha approfondito le modalità di comunicazione e di partecipazione pubblica, attraverso strumenti web 2.0, in casi di emergenza ambientale.
Con l’obiettivo prioritario di illustrare le modalità attraverso le quali le amministrazioni pubbliche sono presenti e utilizzano i social network sites e, in particolare, di capire come i cittadini rispondano all’utilizzo di questi strumenti nei casi di emergenza ambientale, l’attività ha richiamato la partecipazione di 50 funzionari, tecnici della protezione civile e amministratori degli enti locali dei territori a prevalente rischio ambientale della regione Calabria.
Dopo un saluto introduttivo del Direttore del Settore Protezione Civile Calabria, dott. Salvatore Mazzeo e una sintetica illustrazione del progetto “ETICA pubblica nel Sud” da parte della referente del progetto per la regione Calabria, dott.ssa Patrizia Schifano, si è entrati nel vivo dei contenuti con l’intervento dell’architetto Marco Iachetta, Formez PA e vice-delegato Anci alla Protezione civile nazionale, che ha richiamato i principali riferimenti normativi che consentono a Protezione civile e sindaci dei comuni di mettere in campo azioni per la gestione delle emergenze, portando in particolare l’esperienza maturata sul campo post eventi sismici (da l’Aquila al più recente terremoto in Emilia Romagna).
Di seguito sono state presentate due esperienze “esemplari” di amministrazioni pubbliche presenti sui social network sites e in diretto contatto con i cittadini attraverso strumenti di partecipazione 2.0. Tali esperienze raccontano casi di innovazione trasferibili realizzati dalle PA e, insieme ad altre sono state descritte nella Banca dati delle Esperienze Trasferibili - BEST, realizzata nell’ambito di ETICA. Le videointerviste che accompagnano alcune delle buone pratiche descritte sottolineano la trasferibilità e il supporto delle amministrazioni interessate ad altre amministrazioni che volessero replicare l’esperienza.
Il dott. Antonio Campus, geologo, responsabile del Centro intercomunale di protezione civile Colline marittime e bassa val di Cecina, ha presentato il portale dell’Unione di Comuni che coordina, illustrando i singoli prodotti telematici di cui si compone il sito, disponibili gratuitamente sul web, e attraverso cui riesce a comunicare le situazioni meteo che possono diventare oggetto di allerta e a georeferenziare il passaggio di fenomeni atmosferici pericolosi per le comunità che insistono sul suo territorio. La dott.ssa Alessia Tronchi, funzionario responsabile dell'ufficio Sistemi di Comunicazione del Comune di Monza, con particolare esperienza nella gestione e sviluppo di siti internet ad elevata accessibilità, di applicazioni web 2.0 e Social bookmarketing istituzionale, ha focalizzato la sua comunicazione sulla rilevanza dei tempi e delle modalità della comunicazione istituzionale mentre l’evento critico è in corso. Molteplici le esperienze richiamate, sia del Comune di Monza, sia di altre amministrazioni in situazioni di criticità meteo che hanno utilizzato Facebook come canale di comunicazione con i cittadini per fornire informazioni istituzionali sul reale andamento dei fenomeni ambientali e sugli effettivi rischi per la popolazione.
Dopo l’intervento degli esperti e la presentazione degli studi di caso gli intervenuti hanno avviato una discussione evidenziando le criticità organizzative e di suddivisone di competenze tra organismi e enti chiamati a gestire gli eventi di emergenza.